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La carenza di vetro negli Stati Uniti sta mettendo una crepa negli sforzi di sostenibilità dei beni di largo consumo

Jun 27, 2023

Ho aperto il mini-frigo in vetro dell'hotel di Amsterdam per trovare bottiglie di vetro di Coca Cola Zero. Bottiglie di vetro di Fanta. Bottiglie di birra in vetro. E sì, bottiglie d'acqua in vetro. Hai capito il punto. Ho riscontrato la stessa cosa in tutta Europa: non è un fenomeno nuovo. In effetti, trovo pochissime bottiglie di plastica di bevande o prodotti alimentari in Europa, ad eccezione di quelle che i venditori ambulanti utilizzano per vendere spuntini e bevande a turisti e gente del posto.

Allo stesso tempo, negli Stati Uniti raramente trovo bottiglie di vetro di qualsiasi tipo di bevanda. Le eccezioni sono rare (tè segmentati e Coca-Cola dal Messico, solo per citarne alcuni), ad eccezione di altri prodotti alimentari come salse e spezie sugli scaffali dei negozi a temperatura ambiente.

Tuttavia, il vetro rimane uno dei materiali da imballaggio più antichi e affidabili, con una storia che risale a oltre 5.000 anni fa. Di fronte alle crescenti crisi ambientali, alle sfide per la salute pubblica e alle turbolenze economiche, gli imballaggi in vetro per i prodotti delle bevande stanno aumentando rapidamente in Europa. Vetro significa packaging sostenibile, innovativo, sano, riutilizzabile e riciclabile all’infinito. Significa anche "pesante" per la distribuzione e la logistica e necessita di un solido processo di restituzione e riutilizzo per imballarlo in modo efficiente.

La European Container Glass Federation (FEVE), un'associazione di produttori di imballaggi in vetro in Europa, ha collaborato con InSites Consulting per saperne di più sulla percezione dei consumatori e sull'uso degli imballaggi in vetro. Friends of Glass ha condotto un sondaggio online su oltre 17.000 persone in Francia, Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Svizzera, con un campione di adulti di età compresa tra 25 e 65 anni e giovani di età compresa tra Da 16 a 24. Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che il vetro è considerato ancora più positivamente rispetto a cinque o otto anni fa, mentre Italia e Germania in particolare hanno aumentato l'uso di imballaggi in vetro.

Una delle proprietà più interessanti del vetro è che può essere riciclato indefinitamente, rimanendo resistente come prima dopo il riciclo. Anche se molte bottiglie presentano graffi o segni di usura, al consumatore generalmente non interessa. Ciò significa che è possibile per un prodotto, o anche per una comunità, avere un sistema di riciclaggio a circuito chiuso infinito per questo materiale del contenitore che non danneggia l’ambiente. In parte per questo motivo, l’85% dei consumatori intervistati – una percentuale più alta rispetto agli anni passati – ha affermato che consiglierebbe ad altri il vetro come materiale “migliore” per la progettazione di imballaggi di consumo.

Allora perché gli imballaggi in vetro invece che in plastica? Innanzitutto, il vetro è rispettoso dell’ambiente, ha una qualità del prodotto percepita più elevata dai consumatori finali ed è più semplice da riciclare rispetto alla plastica. Sebbene dall'indagine sia emerso che i consumatori più giovani utilizzano meno prodotti confezionati in vetro rispetto ai loro colleghi più anziani, questi consumatori considerano il vetro un materiale di imballaggio “più trendy” rispetto ad altri.

Negli Stati Uniti, vediamo questa tendenza riflessa in marchi come Honest Tea, che ha iniziato con il vetro prima di passare alla plastica. Tuttavia, i consumatori più giovani sono anche più propensi a considerare il prezzo come un ostacolo all'acquisto di prodotti con imballaggi in vetro, mentre un terzo ha affermato che è "più costoso" acquistare prodotti confezionati in vetro.

Tuttavia, un recente articolo di Packaging Europe ha rilevato che l’attenzione dei media e della politica sui “rifiuti marini” non ha messo sotto i riflettori solo la plastica, ma tutti i materiali di imballaggio. I consumatori sono sempre più attenti anche al modo in cui i prodotti vengono confezionati, il che può orientare la scelta del prodotto. La ricerca di Friends of Glass rivela che il 73% degli europei valuta il vetro come l’imballaggio più rispettoso dell’oceano, il 78% lo classifica tra le migliori scelte di imballaggio per l’acquisto di prodotti alimentari e bevande e il 50% dei consumatori afferma di utilizzare più vetro di quanto non abbia fatto in passato. tre anni fa.

Come sottolineato da FEVE, il vetro è costituito da una combinazione di materiali naturali e di provenienza sostenibile come sabbia, carbonato di sodio, calcare e contenuto di vetro riciclato, noto anche come rottame di vetro. Questi materiali vengono fusi in forni e trasformati in nuovi contenitori di vetro riutilizzabili e riciclabili all’infinito.