banner
Centro notizie
Una collaborazione produttiva creerà un risultato desiderabile.

Alette di vetro

Nov 06, 2023

Data: 27 marzo 2023

Autore: Marcin Brzezicki

Fonte:Serie di conferenze IOP: Scienza e ingegneria dei materiali, volume 603, numero 2

DOI:10.1088/1757-899X/603/2/022040

L'uso di alette di vetro costituisce una tendenza recentemente emergente nel settore delle facciate. Le alette (nervature) potrebbero essere definite come lunghe strisce di vetro montate perpendicolarmente alla superficie della facciata. Le alette vengono utilizzate come (i) decorativi (arricchimento estetico della facciata), (ii) funzionali (parasole) e (iii) strutturali (irrigidimento e portanti) della facciata. La tendenza generale all'utilizzo di alette di vetro è il risultato dell'abbondanza di vetro di qualità adeguata, che consente un utilizzo sicuro di elementi relativamente piccoli montati in punti o fissati in modo diverso alla superficie della facciata. Questa tendenza delle pinne di vetro merita una recensione, illustrata con le fotografie realizzate in loco che mostrano diversi ambiti di applicazione. La presente revisione dell'applicazione delle alette di vetro si basa su uno studio generale della morfologia delle facciate trasparenti che l'autore ha condotto nel corso dell'anno 2017-2019, includendo la posizione dell'aletta, l'orientamento dell'aletta e le qualità trasmissive delle alette pinna – trasparente, traslucido e serigrafato. Le alette potrebbero essere affrontate anche come elemento di articolazione formale strategico dal punto di vista della forma architettonica dell'edificio.

La trasparenza architettonica contemporanea (intesa come proprietà ottica di trasmettere la luce attraverso il materiale) viene costantemente ridefinita e, nell'ultimo decennio, si sono sviluppate nuove tendenze progettuali legate alle facciate trasparenti in architettura. Tali tendenze sono il risultato del dinamico progresso tecnologico e dell’avanzamento nel campo della scienza dei materiali. La trasparenza non è più limitata a funzioni specifiche (ad esempio l'illuminazione degli interni) ma è diventata essa stessa uno strumento di espressione formale. Oltre al concetto standard di trasparenza come utilizzo di materiali permeabili alla luce nella progettazione delle facciate, si possono trovare altre interpretazioni innovative e creative. Le alette di vetro sono diventate uno degli elementi di questa tendenza all’abbondante trasparenza intorno agli anni ’50 e si stanno rapidamente sviluppando ora.

Questa breve panoramica dell'applicazione delle alette di vetro si basa su studi di morfologia generale delle facciate trasparenti che l'autore ha condotto nel corso dell'anno 2015-2017 e pubblicato nel 2018 [1]. Ciò ha consentito di isolare uno dei trend principali: il glass fin trend che, secondo l’autore, merita un’analisi più approfondita. La descrizione di Trend fornita in questo articolo è seguita da fotografie realizzate in loco che mostrano diverse aree di applicazione negli edifici completati.

Le alette di vetro (chiamate anche nervature e lamelle) potrebbero essere definite come lunghe strisce di vetro montate sulla superficie della facciata. Le alette sono montate sia in posizione orizzontale che verticale e con diverse angolazioni rispetto alla superficie della facciata (solitamente perpendicolarmente). Le alette vengono utilizzate come elemento strutturale, funzionale e decorativo della facciata. L'emergere della tendenza glass-fin è ovviamente legata allo sviluppo nel settore degli accessori, del montaggio e della laminazione del vetro. Ciò ha consentito di produrre strisce strette e di montarle in modo sicuro in alto o in punta sulla facciata.

Questa breve anteprima non offre spazio per la presentazione dettagliata delle caratteristiche strutturali delle alette di vetro, ma almeno alcune questioni potrebbero essere discusse. Le lamelle in vetro strutturale sono principalmente il risultato dell'impegno dell'architetto e dei suoi clienti di creare le cosiddette facciate interamente in vetro. L'utilizzo di questo sistema risale agli anni '50 quando furono utilizzate delle alette per stabilizzare le vetrine dei negozi con una delle prime applicazioni alla Maison de la Radio di Parigi (arch. Henry Bernard, 1952-1963) [2]. Le alette di vetro dal punto di vista strutturale sostituiscono i montanti verticali opachi nei classici sistemi di facciata continua.

L’applicazione di successo di questo sistema nei primi edifici – ad esempio Willis Faber & Dumas Headquarters di Foster and Partners, dove la facciata è parzialmente appesa dall’alto – utilizzando alette di vetro – ha facilitato la diffusione del sistema e ha spinto la tecnologia per la creazione di nuovi sviluppi. Le alette di vetro sono collegate alla vetrata della facciata mediante raccordi patch, connessioni angolari o raccordi a montaggio puntuale, i sistemi disponibili sono numerosi offrendo un'altezza delle alette fino a 12-15 metri, raggiungendo i 18 m secondo alcune proposte concettuali [3]. Successivamente sono stati introdotti i raccordi patch e i sistemi di montaggio puntuale. Lastre di acciaio sono inoltre laminate tra gli strati di vetro formando alette di vetro. Le piastre vengono successivamente utilizzate per collegare gli elementi della facciata e per fornire il corretto trasferimento del carico.